Il Ftse Mib, dopo un avvio di seduta in territorio negativo,
archivia la giornata in rialzo dello 0,1% a 16.909 punti.
Contrastate le altre principali piazze europee. Il Ftse 100
chiude in territorio positivo (+0,33%) mentre il Cac 40 cede lo
0,34% e il Dax lo 0,29%. Spread stabile a quota 286 punti base.
L'indice principale italiano ha iniziato il recupero dopo la
pubblicazione della stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore
privato Usa a dicembre, in crescita di 215.000 unita', ben al di
sopra delle attese.
Impregilo e' il miglior titolo del Ftse Mib con un rialzo del
3,27% a 3,728 euro in scia all'aggiudicazione, in jv con Salini,
della gara per la realizzazione nello Stato di Panama del progetto
Mina de Cobre. Il valore complessivo del contratto e' di circa 560
mln usd e la quota di competenza di Impregilo e' del 50%.
Denaro anche su Finmeccanica (+2,93%), Telecom I. (+2,35%), Mediaset (+1,88%) e Fiat Industrial (+1,75%).
Acquisti anche su Fiat (+1,44%) che continua a pagare la crisi
del mercato in Europa, Italia in particolare, ma puo' festeggiare
un 2012 da record negli Stati Uniti e in Brasile grazie a Chrysler
Group. Buoni risultati anche da Chrysler Canada che chiude il 2012
con le migliori vendite dal 2000.
Prese di profitto invece per A2a (-1,12% a 0,4572 euro). In
rosso anche Saipem (-0,91%) ed Enel (-0,74%).
Vendite anche per Snam (-0,61%) e Terna (-0,78%) su cui Goldman
Sachs ha ridotto i target price rispettivamente a 3,45 e a 3 euro
per riflettere un rendimento dei titoli di Stato per il 2013
inferiore rispetto alle precedenti assunzioni (4,5% rispetto a
5-5,2%).
Sul Ftse Italia Mid Cap buone performance per Cir (+5,39%),
Cofide (+5,33%) e Camfin (+4,68%). Prese di profitto invece per
Indesit (-2,8%) dopo il +11,1% di ieri in scia alle indiscrezioni
di stampa che ipotizzavano possibili pressioni da parte di alcuni
membri della famiglia Merloni perche' vengano adottati alcuni
cambiamenti manageriali per migliorare la performance del gruppo e
renderlo piu' interessante per potenziali partner internazionali
quali Whirlpool, Electrolux, General Electric e Siemens.
Prosegue invece il rally di Beghelli (+8,85% a 0,3984 euro)
innescato ieri dalla cessione di 7 mln di azioni della controllata
cinese Byd Company Ltd. alb alberto.chimenti@mfdowjones.it