All'indomani del discorso del presidente degli Stati Uniti,
Barack Obama, alla conferenza sul clima dell'Onu in corso a New
York, diventa sempre piu' attuale il dibattito sulla Building
Efficiency, un insieme di tecnologie volte a migliorare
l'efficienza e il risparmio energetico degli edifici. Proprio ieri
Eurotech ha annunciato una commessa da 3,2 mln usd per la fornitura
della piattaforma di elaborazione per un dispositivo industriale
con funzioni di controllo dei parametri ambientali degli edifici
stessi. Andrea Barbaro, Cfo del gruppo di Amaro, ha spiegato a Mf
Dow Jones che "in America sicuramente partono da molto piu' lontano
rispetto a noi ma il loro atteggiamento e' decisamente molto piu'
attento nei riguardi delle nuove tecnologie. Da noi c'e' un
problema di risorse".
Il manager ha sottolineato che "anche in Europa e' possibile
l'utilizzo di questo tipo di tecnologie e non soltanto sui nuovi
edifici ma anche implementando quelli gia' esistenti ma andrebbe
cambiato l'atteggiamento. In Usa abbiamo di certo piu' visibilita'
anche grazie a tutta la politica di Obama, incentrata molto sui
'green buildings' e con un piano di aiuti appositamente stanziato".
Barbaro ha quindi precisato che negli Stati Uniti "il mercato
finale ha una dimensione di diversi miliardi di dollari" e quindi
e' un'ottima opportunita' di crescita e sviluppo per Eurotech.
L'America "e' un mercato molto interessante dove il nostro concetto
di tecnologia attecchisce molto bene".
Parlando del gruppo, il Cfo ha poi spiegato che un settore
ancora poco sviluppato ma su cui la societa' punta e' quello "dei
pedaggi intelligenti anche perche' si possono facilmente
implementare strutture gia' esistenti senza necessita' di grosse
modifiche".
Riguardo infine alla collaborazione con Finmeccanica, Barbaro ha
affermato che "sicuramente e' un discorso che continua a
proseguire. Ci sono diversi tavoli su cui stiamo ragionando che
includono sicuramente tanto i trasporti, quanto la difesa". Infine
il settore medicale, "che e' quello su cui abbiamo lavorato di
piu', magari 'in sordina', sara' quello che gia' nel 2010 iniziera'
a dare grandi soddisfazioni. Prima si semina e poi si raccoglie". E
a breve, dall'entusiasmo del manager, si intuisce che ci potranno
essere nuove aperture proprio in questo campo. vz
valentina.zanotto@mfdowjones.it