Il Ftse Mib riduce i guadagni e avanza ora dello 0,39% a 15465
punti. Cresce l'attesa per la presentazione del bilancio del 2013
della Spagna, che e' stata posticipata ma sara' comunque comunicata
in giornata.
I dati macro Usa sono stati negativi, con il Pil del secondo
trimestre rivisto da +1,7% a +1,3%. Anche gli ordini di beni
durevoli a luglio sono stati rivisti da +4,1% a +3,3%, mentre le
richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (359.000) sono
scese di 26.000 unita' rispetto al dato precedente.
"I numeri pubblicati confermano il periodo di debolezza che sta
attraversando l'economia americana", commenta un gestore
interpellato da MF-Dowjones sono cosi' elevati; non credo ci
possano essere variazioni significative entro la fine della seduta.
Aspettiamo comunque la presentazione del bilancio spagnolo",
conclude l'esperto.
I bancari scambiano tutti oltre la parita'. Mediobanca registra
la performance migliore con un +1,7%. Seguono B.Mps (+1,08%),
Unicredit (+0,96%), B.Popolare (+0,92%), Ubi B. (+0,88%),
B.P.Milano (+0,89%), B.P.E.Romagna (+0,45%) e Intesa Sanpaolo
(+0,1%).
In luce B. Unicem (+3,24%) in scia alla notizia della cessione
di alcuni asset in America da parte di Lafarge. Bene anche Azimut
H. (+3,01%) su cui gli analisti di Cheuvreux hanno confermato la
raccomandazione outperform. Campari +3,06%, Enel G.P. +2,53% e
Telecom I. (+1,92%) mentre e' in corso il Cda per discutere della
cessione da parte di T.I.Media (-0,1%) di La7 e del possibile
spin-off della rete.
In coda al listino principale Fiat (-1,94%). Pirelli & C.
scende dell'1,35%, Salvatore Ferragamo dell'1,26%, Eni dello 0,74%
e Luxottica dello 0,39%.
Sul resto del listino Rosss e' ancora in asta di volatilita' con
un rialzo teorico del 27,3%, mentre Eurotech guadagna il 3,84%. Su
quest'ultima gli analisti di Mediobanca hanno rivisto le stime sul
2012-2014 per tener conto del contratto ricevuto da Saic il 12
settembre. Il target price del titolo passa da 1,70 a 1,83
euro.
eci