Eurotech ha firmato con Curtiss-Wright Controls, Inc. (divisione
di Curtiss-Wright Corporation) un accordo per la vendita
dell'intero capitale sociale di Parvus Corporation (controllata
americana al 100% del gruppo Eurotech).
Il corrispettivo dell'operazione, spiega una nota, e' stato
definito tra le parti in 38 mln usd (pari a circa 28,1 milioni euro
al cambio attuale) net debt free. Questo importo sara' oggetto di
un aggiustamento sulla base del capitale circolante di Parvus
Corporation al 30 settembre 2013. Un eventuale aggiustamento
positivo a favore di Eurotech prevede un limite massimo di 300
migliaia usd. L'incasso del corrispettivo sara' di 35 milioni usd
alla data del closing, fissato per oggi, mentre l'aggiustamento in
funzione del capitale circolante avverra' entro 150 giorni da tale
data. I proventi della transazione verranno impiegati per gli
investimenti e lo sviluppo delle attivita' strategiche del Gruppo,
il supporto della gestione ordinaria e possibili impieghi per
operazioni di crescita per via esterna.
"Questa operazione", commenta Roberto Siagri, presidente e a.d.
di Eurotech, "ci consente di focalizzarci sulle nostre direttrici
strategiche del Computer Pervasivo e dei Supercomputer a basso
consumo (Green HPC), dandoci al contempo l'opportunita' di
accelerare gli investimenti per espandere piu' velocemente la
nostra presenza sul mercato. Con le soluzioni M2M, con la nostra
piattaforma SaaS Xentinel per la sorveglianza e sicurezza e con la
piattaforma di integrazione Edc possiamo contare su una
proposizione di valore innovativa per la Internet of Things e le
Smart Cities, mentre con le nostre soluzioni Aurora e G-station
possiamo affrontare i mercati dei Green-HPC e degli High
Performance Embedded Computers (HPEC) per applicazioni sia fisse
che mobili. Grazie alla dotazione di dispositivi ready-to-use a
catalogo e alla combinazione di piattaforme HW e piattaforme SW,
Eurotech e' oggi in grado di fornire ai propri clienti soluzioni
sofisticate per la realizzazione di progetti di asset monitoring,
dove asset puo' essere virtualmente qualsiasi cosa che possa essere
identificata digitalmente. E' un fatto che l'Internet delle Cose si
stia affermando sempre piu' prepotentemente come il nuovo paradigma
nella modalita' di costruzione di sistemi distribuiti e di
conseguenza stia plasmando nuovi modi di concepire i processi di
monitoraggio e controllo di asset distribuiti. Attorno a questa
massiva digitalizzazione sta nascendo un nuovo mondo di
applicazioni ed un mercato che per dimensioni e potenzialita' non
ha mai avuto precedenti. Basti solo pensare che entro il 2015 c'e'
chi stima che ci saranno 25 miliardi di dispositivi intelligenti
collegati ad internet e che produrranno una enorme quantita' di
dati che andranno raccolti ed elaborati. Perche' tutto cio' possa
produrre ricadute positive in termini economici e di
sostenibilita', sara' necessario disporre di soluzioni in grado di
semplificare e rendere economica la realizzazione di queste nuove
applicazioni, e questo e' esattamente cio' che abbiamo realizzato
con i nostri prodotti che interconnettono facilmente ed
economicamente dispositivi intelligenti tra di loro e con
l'infrastruttura del Cloud".
Lincoln International ha svolto il ruolo di advisor finanziario
esclusivo, assistendo Eurotech in tutte le fasi dell'operazione.
com/lab