Eurotech ha colto "un'importante opportunita'" con la cessione
di Parvus raccogliendo risorse necessarie per accelerare il lancio
di nuove soluzione tecnologiche gia' sviluppate e pronte ad essere
immesse sul mercato.
"La cessione si inquadra in un'opportunita' importante e in una
fase in cui abbiamo prodotti in fase di sviluppo con interessanti
prospettive in particolare negli Stati Uniti", ha affermato a
MF-Dowjones Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato
dell'azienda di Amaro, in provincia di Udine, a poche ore
dall'annuncio sulla cessione di Parvus. "Abbiamo colto un momento
congiunturale importante".
Eurotech, attiva nella fornitura di prodotti e tecnologie
embedded e di supercalcolatori ad elevata efficienza energetica, ha
firmato con Curtiss-Wright Controls un accordo per la vendita del
100% di Parvus Corporation, specializzata in computer embedded e
sottosistemi Cots per il mercato della Difesa negli Usa.
Siagri ha inoltre sottolineato l'attuale focus dell'azienda
friulana su tre filoni principali di prodotti che hanno gia'
raccolto "riscontri positivi" sul mercato. "Vorremo quindi
accelerarne il lancio", ha aggiunto il numero uno di Eurotech.
Le risorse raccolte con la cessione saranno dunque destinate,
almeno in parte, a finanziare un percorso di sviluppo che non
esclude ovviamente gli Stati Uniti nonostante l'importanza di
Parvus sul mercato nordamericano. "Eurotech puo' stare negli Usa
anche senza Parvus", ha tenuto a precisare Siagri, ponendo
l'accento sull'autonomia della ormai ex controllata americana e
sulla focalizzazione dell'azienda italiana sulla creazione di un
unico brand globale. Cio' non comporta comunque l'abbandono delle
strategie di M&A perseguite da Eurotech soprattutto dopo la
quotazione in Borsa alla fine del 2005. Siagri ha infatti ribadito
che le operazioni di acquisizione sono importanti per aumentare la
presenza geografica in determinati mercati.
Eurotech continua dunque nel suo percorso strategico e grazie
alla capacita' di mantenere, nonostante la crisi degli ulti anni,
"le posizioni" rispetto alla concorrenza e di avviarsi su una
"linea di sviluppo positivo" e' riuscita negli ultimi mesi a
registrare una raccolta ordini in crescita. "Il portafoglio ordini
sta crescendo in maniera importante e nel primo semestre si e'
attestato a livelli decisamente piu' elevati rispetto all'anno
scorso", ha argomentato Siagri.
Il presidente e a.d. di Eurotech ha dunque fornito indicazioni
positive sulle performance dell'azienda. Ben diversa la situazione
generale dell'economia italiana. Interpellato sull'attuale
situazione di crisi politica, Siagri ha criticato non tanto il
mondo della politica quanto gli eccessi della macchina burocratica
italiana. "Negli ultimi sei mesi la mia opinione e' cambiata in
senso negativo. Non vedo strategie industriali, ne' un supporto
reale. La macchina pubblica sta bloccando gli investimenti e la
classe politica ha permesso che la burocrazia prendesse il
sopravvento, il possesso del Paese", ha accusato Siagri,
sottolineando che "senza riforme e semplificazione, si fara' molta
fatica" a fare impresa. mur rosario.murgida@mfdowjones.it