Il Ftse Mib segna un +0,75% a 18113 punti, con l'attesa per il
voto di fiducia al Governo Letta che aumenta. Il Cac-40 segna un
-0,82%, il Ftse 100 un -0,88%, il Dax lo 0,61% e l'Ibex lo
0,24%.
Tra le Borse europee, "solo il principale indice milanese
scambia in territorio positivo", nota un gestore contattato da
MF-Dowjones, aggiungendo che "in questo momento e' tutto guidato
dalla scena politica". L'esperto evidenzia poi che "sara' cruciale
il voto di fiducia al Governo Letta, anche considerando che il Ftse
Mib sta andando a ritestare il livello dei 18000 punti".
In positivo il comparto dei titoli bancari: Intesa Sanpaolo
+3,04%, B.P.E.Romagna +2,81%, B.P.Milano +2,23%, Mediobanca +1,96%,
Unicredit +1,65% e B.Mps +0,87%. Il differenziale sul decennale
Btp/Bund si trova a quota 259 punti base.
Continua il rally di Telecom I. (+1,87%) con il mercato che
scommette su un socio forte che migliori la societa' dal punto di
vista dei fondamentali e sulla vendita di Tim Brasil.
Sul resto del listino si segnala Eurotech (+2,54% a 1,616 euro)
con Mediobanca Securities che ha alzato il target price sul titolo
a 1,89 euro da 1,7 euro per azione, confermando a neutral il
rating. Gli esperti hanno poi segnalato il 2014 come anno di svolta
per il gruppo.
sda