(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 mag - Gas Plus, quarto produttore italiano di gas naturale dopo Eni, Energean Italy e Shell Italia E&P, ha aggiornato l'outlook 2023 eliminando la previsione dell'obbligo di versamento del contributo di solidarietà in Romania, per gli anni di competenza 2022 e 2023. Questo dopo che è entrata in vigore in Romania la legge che ha riformato il regime del contributo di solidarietà per le imprese attive nell'estrazione di greggio, gas naturale e carbone e nella raffinazione. In base alla normativa prima della riforma, il bilancio consolidato 2022 del gruppo Gas Plus ha recepito tra le imposte sul reddito e, in contropartita, tra i debiti per imposte sul reddito l'importo (pari a 21,6 milioni di euro) che Gas Plus Dacia, società controllata di diritto rumeno, avrebbe dovuto versare entro il 25 giugno 2023 a titolo di contributo di solidarietà. Con la riforma appena approvata sono escluse dal contributo le imprese che non hanno prodotto idrocarburi nel periodo compreso tra il 2018 e il 2021. Quindi, Gas Plus Dacia non rientra più tra i soggetti tenuti al versamento del contributo di solidarietà, avendo avviato la propria attività produttiva in Romania

da metà giugno 2022. Gli effetti della sopravvenuta non debenza del contributo di solidarietà per il 2022 relativo a Gas Plus Dacia e della conseguente insussistenza del correlato debito tributario saranno recepiti nella Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2023.

Ars

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