SRS Saras Raffinerie Sarde SPA

MILANO (MF-NW)--Acquisti diffusi nel comparto energetico del mercato principale. De Nora si pone in luce a +5,4% dopo la chiusura a oltre -6% della vigilia, catalizzata da un taglio della guidance a fine anno sui ricavi, ora visti nella forchetta 850-870 mln rispetto a quella precedente di 900-950 mln. La società ha avviato il primo programma di buyback del gruppo, per un importo massimo di 45 mln euro che potrá essere incrementato, entro 8 mesi dall'avvio, di ulteriori 45 mln.

Segno più anche su Enel (+1,41%) dopo i conti, comunicati martedì a mercato chiuso, che hanno rilevato un utile netto consolidato di 4,3 mld (+142% a/a), e su Snam (+1,07% a 4,42 euro) in scia a indicatori di performance trimestrali definiti dagli analisti di Intesa Sanpaolo "positivi" e sopra le attese. Rating hold e target price di 5,2 euro confermati.

Riconducibile all'effetto conti anche il rialzo di Terna, a +0,78% dopo la chiusura in lieve flessione (-0,22%) di ieri. I conti trimestrali hanno mostrato una crescita del 9,3% su base annua dell'utile netto, a 641,7 mln, e un'accelerazione sugli investimenti (1,4 mld, +38,8% a/a).

Infine, tra i titoli Oil, Saras continua a trattare sotto la parità (-0,3%) dopo conti che hanno rilevato un risultato netto di 273,6 mln euro, in calo rispetto ai 347,2 mln al 30 settembre dell'anno precedente, in scia a un contesto macroeconomico e geopolitico difficile. Rialzi diffusi, invece, sugli altri titoli del segmento: Tenaris +0,6%, Eni +0,38%, Saipem +0,14%, coerentemente con l'andamento del greggio (Brent +0,8% a 80,19 usd, Wti +0,74% a 75,9 usd) dopo i cali della vigilia.

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andrea.bonfiglio@mfnewswires.it

(END) Dow Jones Newswires

November 09, 2023 04:01 ET (09:01 GMT)

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