Chiusura in rialzo per piazza Affari e le altre borse europee. I
mercati del Vecchio Continente, dopo una mattinata all'insegna
dell'incertezza, hanno accelerato in scia alla decisione della
Grecia di modificare la squadra coinvolta nei negoziati con i
creditori internazionali sul pacchetto di aiuti, riducendo
probabilmente il ruolo del ministro delle Finanze ellenico Yanis
Varoufakis.
Un'ulteriore spinta è arrivata nel pomeriggio dai listini Usa,
in progresso in attesa dei dati di Apple, previsti dopo la
chiusura.
Sul fronte macroeconomico, la stima preliminare dell'indice Pmi
servizi
degli Stati Uniti ad aprile si è attestata a 57,8 punti, in calo
rispetto
al dato definitivo di marzo a 59,2 punti.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato la seduta con un +1,62% a
23806 punti. Segno più anche nel resto d'Europa: Cac 40 +1,3%, Dax
+1,93%, Ftse 100 +0,47%.
Sul paniere principale in evidenza Mediaset (+8,23%) in scia
alle continue ipotesi di stampa di un interesse da parte di
Vivendi.
In luce pure Mediolanum (+4,63%) premiata da Banca Akros con
l'incremento del rating a accumulate in attesa dei conti, in agenda
per il 29 aprile, e Azimut H. (+1,7%).
Tra i bancari in salita B.P.E.Romagna (+3,52%), B.P.Milano
(+1,9%), Mediobanca (+3,52%), Intesa Sanpaolo (+2,6%) e Unicredit
(+2,1%). Rialzi frazionali, invece, per B.Mps (+0,61%) e B.Popolare
(+0,91%).
Bene anche Saipem (+6,62%) in scia a conti migliori delle
attese. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre con un utile netto
di 77 milioni di euro, in crescita dai 61 milioni dell'analogo
periodo dello scorso anno.
Vendite, invece, su Salvatore Ferragamo (-2,49%) che ha
risentito del downgrade di Equita Sim a hold e Telecom I. (-1,94% a
1,06 euro) nonostante l'incremento del target price a 1,18 euro, da
1,08, deciso da Deutsche Bank. Raccomandazione buy confermata.
Sugli scudi Salini Impregilo (+5,11%) dopo che la societá ha
siglato un accordo con il Governo della Papua Nuova Guinea per un
progetto idroelettrico da 1800 MW. L'intesa prevede lo sviluppo di
un'opera, il cui investimento stimato supera i due miliardi di
dollari.
Nel resto del listino da segnalare Fiera Mi (+11,16%) e F.N.Mi
(+7,89%) che hanno beneficiato dell'avvicinarsi dell'inizio di
Expo. Da segnalare anche Sias (+6,7% a 10,67 euro) di riflesso
all'incremento del target price a 11,9 euro da parte di Equita Sim
e Eurotech (+7,06%).
Sull'Aim Italia è proseguito anche oggi il rally di Innovatec
(+13,67%). Il titolo è tornato alla ribalta dalla scorsa settimana
grazie alla presentazione del piano industriale della controllante
Kinexia (-1,19%) nel quale proprio Innovatec giocherà un ruolo
fondamentale.
fus
marco.fusi@mfdowjones.it