Milano si conferma poco sotto la parita' a fine mattinata, con
il Ftse Mib che segna un -0,43% a 16820 punti, penalizzato da
qualche cauta presa di profitto dopo i rialzi di ieri.
"Non c'erano molti dubbi sul fatto che un accordo sul fiscal
cliff sarebbe stato raggiunto e questo era in parte scontato nel
sentiment positivo di Borsa di fine anno. Ieri la reazione del
mercato e' stata cosi' accentuata anche per via della scarsita' di
volumi", commenta un esperto di una primaria casa d'affari italiana
interpellato da MF-Dowjones, che ricorda come i volumi restino
bassi anche oggi.
Secondo l'analista in generale "si puo' parlare di un ritrovato
ottimismo sullui'azionario, anche se le questioni da risolvere
restano ben chiare". L'esperto cita l'evoluzione della crisi del
debito in Europa, la debolezza dell'economia e il tema
dell'innalzamento del tetto del debito Usa.
A piazza Affari bene Impregilo (+1,94%), sostenuta
dall'aggiudicazione, in joint venture con Salini, della gara per la
realizzazione nello Stato di Panama del progetto Mina de Cobre, del
valore complessivo di circa 560 mln usd (50% Impregilo).
Bene anche Lottomatica (+1,53%), su cui Mediobanca ha confermato
la raccomandazione outperform dopo la pubblicazione dei dati sul
mercato dei giochi in Italia a ottobre.
Fiat cede invece l'1,13%, penalizzata dai dati sulle
immatricolazioni auto in Italia nel 2012 e sugli ordini per gennaio
2013. Ansaldo Sts arretra dell'1,03%; Equita Sim ha abbassato la
stima di raccolta ordini 2012, confermando comunque il rating buy
sull'azione.
Intorno alla parita' Unicredit (-0,05%) e Intesa Sanpaolo
(-0,29%), mentre Indesit cede il 3,35%, penalizzata da alcune prese
di profitto dopo il +11,07% di ieri. Prosegue invece nel rally
della vigilia Beghelli, in rialzo del 7,98%, sempre in scia alla
cessione di 7 mln di azioni della controllata cinese Byd Company
Ltd. pl